Uh, qualcuno ha perso più di 1 milione di F
Un audit reso pubblico a maggio dal Government Accountability Office (GAO), la principale agenzia di controllo del governo federale, ha sganciato alcune bombe della verità sulle teste del Pentagono e sul costruttore di jet stealth F-35 Lightning Lockheed Martin.
Il rapporto ha rivelato che, a causa di un’inadeguata rendicontazione dell’inventario al governo, sono scomparsi oltre un milione di pezzi di ricambio utilizzati per mantenere operativi gli F-35. Queste parti hanno un valore totale di almeno 85 milioni di dollari, e il totale reale potrebbe essere "significativamente più alto" a causa della già citata mancanza di contabilità.
"Pezzi di ricambio" qui è un termine che potrebbe riferirsi a articoli che vanno dai motori turbofan F135 da molti milioni di dollari alle minuscole viti utilizzate per fissare i carrelli di atterraggio e i flap. Il rapporto GAO cita, in particolare, dozzine di portelli con attuatori mancanti che costano oltre 91.000 dollari ciascuno, nonché 14 batterie dal costo medio di 150.000 dollari ciascuna.
Secondo quanto riferito, il Pentagono si è preso la briga di indagare solo su circa il 2% (60.000) delle parti mancanti.
A quanto pare, questo problema sta venendo alla ribalta perché il Pentagono e la Lockheed semplicemente non hanno alcun tipo di sistema completo per tracciare i pezzi di ricambio. C'è anche qualche disaccordo implicito su quanto sia veramente grande un affare che manca di milioni di dollari di pezzi di ricambio.
Il governo degli Stati Uniti si considera proprietario dei componenti dell'F-35 fino al momento in cui vengono installati su un aereo di un altro paese. Tuttavia, il Joint Program Office (JPO) del governo per l'F-35 non dispone di alcun tipo di inventario principale delle parti dell'F-35 nel suo sistema di tracciamento del modulo di proprietà ammobiliata dal governo (GFP). Di conseguenza, il Dipartimento della Difesa non dispone di dati esatti su quante parti sono disponibili, dove si trovano e quanto valgono.
Lockheed-Martin sostiene che il livello di reporting fornito dal JPO soddisfa già i requisiti contrattuali, ma afferma che sta comunque lavorando a una soluzione per integrare i propri record di inventario con il modulo GFP.
Storicamente, Lockheed ha spesso cercato di respingere i tentativi del Pentagono di acquisire più dati e controllo sulla logistica dell'F-35, a causa di ciò che l'azienda considera sua proprietà intellettuale.
Un portavoce del JPO ha sostenuto in sua difesa che, sebbene il numero di parti mancanti e il loro prezzo possano sembrare elevati, equivalgono a un tasso di perdita dell'1%, e che questo tasso è in realtà decente dato che lo standard minimo richiesto dal governo federale era Precisione dell'inventario del 95% (ovvero fino al 5% di perdite).
In altre parole, anche se il valore assoluto può sembrare elevato perché il programma F-35 è così vasto (si prevede che ne verranno assemblati fino a 3.000) non rappresenta una percentuale elevata dell'inventario totale dei componenti.
Sembra una difesa ragionevole se le perdite di parti dell’F-35 sono pari o migliori di quelle di altri velivoli. Va anche detto che il valore di 85 milioni di dollari delle parti mancanti corrisponde al prezzo per procurarsi un caccia F-35A: ovviamente una somma importante, ma non una perdita sconvolgente.
Tuttavia, il GAO non è sicuro che non ci siano molte più parti mancanti di cui semplicemente non è a conoscenza ("incognite sconosciute"), il che potrebbe comportare un tasso superiore all'1%.
Un altro fattore complicante è che ci sono 19.000 parti non utilizzabili dell’F-35 che occupano spazio sugli scaffali e che sono state esaurite o sono diventate obsolete in attesa della documentazione che ne autorizza lo smaltimento o il riutilizzo. L'F-35 aveva molte delle prime configurazioni di produzione rese obsolete da miglioramenti graduali, e il rapporto GAO afferma che Lockheed ha fornito a JPO solo rapporti "ad hoc" su queste parti ritirate.
Il rapporto raccomanda che Lockheed e JPO istituiscano finalmente un regime completo di inventario dei pezzi di ricambio che possa essere monitorato in modo trasparente dal governo in tempo reale sul database del modulo GFP, piuttosto che fare affidamento sulla contabilità interna di Lockheed.
Per anni, la mancanza di pezzi di ricambio ha causato frequenti e lunghi ritardi e gravi limitazioni alle operazioni degli F-35 in tutto il mondo.